La Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO) comunica che, come noto,
l’Albo dei Consulenti Tecnici per il processo civile e l’Albo dei Periti per il processo penale identificano
l’insieme dei tecnici di cui l’ufficio del Tribunale può avvalersi essendo abilitati, su richiesta, ad assistere
il giudice nello svolgimento di singoli atti o durante tutto il processo.
La materia degli Albi è stata sottoposta, nel tempo, ad un processo di digitalizzazione per conseguire finalità
di maggiore fruibilità e trasparenza.
La normativa vigente in materia ha previsto che le domande di iscrizione all’Albo dei consulenti tecnici
d’ufficio e all’Albo dei periti presso il tribunale, siano inserite con modalità telematiche e che i medesimi
albi, in ogni ufficio giudiziario, siano tenuti con modalità esclusivamente informatiche.
Con il decreto del Ministro della giustizia 4 agosto 2023, n. 109, infine, è stato approvato il Regolamento
concernente l’individuazione dei requisiti per l’iscrizione all’albo dei consulenti tecnici d’ufficio, nonché
delle regole per la formazione, la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco nazionale dei consulenti tecnici
d’ufficio (allegato 1).
In data 5 dicembre 2023 è avvenuta la pubblicazione delle specifiche tecniche sul sito internet del Ministero
della giustizia e, pertanto, decorsi trenta giorni dalla citata pubblicazione le disposizioni sulla tenuta
informatica degli albi CTU e degli albi dei periti sono efficaci a partire dal 4 gennaio 2024.
L’accesso al portale, quindi, è stato reso disponibile dal 4 gennaio 2024 tramite piattaforma presente
nell’Area Servizi sotto la voce “Portale Albo CTU” del “Portale dei Servizi Telematici”
https://pst.giustizia.it.
Per assicurare l’attuazione delle disposizioni in tema di albo CTU, albo periti ed elenco nazionale, il
Ministero ha realizzato un unico portale denominato “Portale Albo CTU, periti ed elenco nazionale”,
attraverso il quale sarà possibile inoltrare le domande di iscrizione a ciascun albo circondariale da parte dei
professionisti e su cui potranno essere effettuate tutte le interrogazioni utili per ottenere i dati relativi ai
consulenti tecnici iscritti nei singoli albi circondariali.
Entro il 4 marzo 2024 i professionisti che alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale (26 agosto
2023) erano già iscritti all’albo CTU tenuto in modalità analogica, mantengono l’iscrizione e potranno
chiedere di essere inseriti in uno o più settori di specializzazione della categoria di appartenenza o di
una diversa categoria, allegando all’istanza da inoltrare telematicamente la documentazione prescritta dal
medesimo decreto ministeriale.
Dunque, i consulenti tecnici d’ufficio e i periti già iscritti negli albi circondariali tenuti in modalità cartacea
alla data del 4 gennaio 2024, dalla medesima data potranno ripresentare la domanda di iscrizione attraverso
la procedura telematica prevista sul suddetto Portale, naturalmente senza necessità di effettuare un nuovo
pagamento del bollo e della tassa di concessione governativa.
Le nuove iscrizioni all’Albo CTU potranno essere presentate dai professionisti esclusivamente
nell’arco di due finestre temporali, comprese l’una tra il 1°marzo e il 30 aprile e l’altra tra il 1°
settembre e il 31 ottobre di ciascun anno.
Orario apertura linea telefonica: dal Lunedì al Venerdì ore 10 – 13 e 14 – 15
Rimangono libere, invece, in mancanza di norme specifiche anche di fonte secondaria, le modalità di
presentazione delle domande telematiche per le nuove iscrizioni all’Albo dei periti tenuto in modalità
telematiche, per il quale non sono state previste specifiche finestre temporali per le nuove iscrizioni.
Si segnala, inoltre, che all’indirizzo internet:
https://www.giustizia.it/giustizia/page/it/come_fare_per_iscrizione_albi_consulenti_tecnici_periti#
sono reperibili due video tutorial che illustrano le modalità di iscrizione agli Albi CTU e Periti.
Al medesimo fine di fornire ogni strumento utile a procedere alla nuova iscrizione o alla conferma, si allega
il “Manuale Utente Candidato – Albi ed Elenchi” predisposto dal Ministero della Giustizia (allegato 2).